Cosa bolle in pentola?

La bigiotteria e le ciotole in ALLUMINIO RICICLATO dal MADAGASCAR!

alluminioAmbatolampy, graziosa cittadina a sud della Capitale Antananarivo, è famosa in tutto il Madagascar per la lavorazione dell’alluminio e in particolare per la produzione delle Vilany, le tipiche pentole usate nell’isola per cucinare il riso.
Ci sono moltissimi atelier che lavorano nella fabbricazione, ma con l’entrata nel mercato locale delle pentole “economiche” prodotte in Cina, la produzione è crollata.

Alcuni artigiani, tra cui il gruppo ATELIER MPANAO VILANY con cui ha collaborato per tanti anni Ravinala, per dare continuità al loro lavoro, si sono cimentati in una nuova impresa: riciclare le vecchie Vilany ormai inservibili o altri oggetti in alluminio che hanno terminato la loro stagione (ritagli di vecchi profilati, pezzi di macchine) e trasformarli in bigiotteria, oggetti per le nostre cucine e per le feste. In bottega potrai trovare luccicanti ciotoline porta confetti oltre che bracciali, orecchini e collane dalle forme strabilianti.

alluminio produttriceResponsabile dell’Atelier è la signora MAMPIONONA. Tutti i suoi 15 collaboratori (uomini e donne) sono membri di uno stesso clan, struttura di famiglia allargata ancora molto presente nella cultura del Madagascar, e pertanto lavoratori anche affettivamente molto uniti.

La lavorazione dell’alluminio avviene in due laboratori. Dopo aver fuso l’alluminio, il liquido brillante viene versato nella terra sabbiosa, dove è stato realizzato un calco, e magicamente (COSA BOLLE IN PENTOLA?) nasce un nuovo oggetto, pronto per essere lucidato.

Un progetto piccolo che Ravinala ha scelto di CUCINARE ops COLTIVARE (e che oggi continua attraverso Meridiano 361 Impresa Sociale), emblema di un’economia a misura d’uomo, fatta di relazioni di vicinanza, tradizioni locali e reimpiego di materiali riciclati…dal cuore equo e solidale!

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