I produttori di Olio

Agrinova, Valdibella e Frantoio del Parco producono pregiati oli extravergine di oliva frutto di filiere etiche che contrastano lo sfruttamento e recuperano terre abbandonate.

Scorri la pagina per approfondire la storia di ogni Cooperativa!


1. Agrinova (Calabria)

Agrinova-ulivi

Agrinova è una Cooperativa di produttori agricoli gestita unicamente da agricoltori e ha una filiera completa, dalla raccolta delle olive alla trasformazione in olio.

Nasce nel 2000 a Caulonia (Reggio Calabria) con l’intento di dare maggiore forza commerciale alle aziende agricole socie, in un mercato in cui il caporalato, lo sfruttamento del lavoro e le leggi del mercato tradizionale rendono sempre meno competitivi i produttori che desiderano vendere i propri prodotti nel rispetto della legalità.

La cooperativa si impegna anche in ambito sociale promuovendo progetti per l’occupazione. Tra le recenti iniziative che caratterizzano l’attività sociale nel territorio va menzionato il “Progetto di animazione socio-economica nel borgo di Aiello Calabro”, attuato grazie alla collaborazione con la piccola comunità di suore “Le figlie del Sacro Cuore di Gesù” presente nel paese. Il progetto si pone l’obiettivo di creare nuovi sbocchi di mercato e nuove occupazioni per i giovani.

– Caratteristiche dell’olio

L’olio è extravergine, non filtrato ma decantato naturalmente. La trasformazione delle olive in olio avviene in frantoi a ciclo continuo ad estrazione a freddo. I frantoi sono ubicati nei pressi degli stessi oliveti, garantendo così l’estrazione dell’olio nella stessa giornata della raccolta. I moderni processi di lavorazione, non alterano in nessun caso la qualità dell’olio, garantendone tutte le proprietà naturali.

L’olio di Agrinova si presenta con un colore verde tenue, ha un gusto armonico, con un lieve retrogusto amaro piccante. È ideale su carni e sughi.


2. Valdibella (Sicilia)

Valdibella

La Cooperativa Valdibella nasce nel giugno del 1988 a Camporeale, nel cuore della Sicilia rurale.

L’azienda è composta da 6 lavoratori che condividono la stessa visione, una realtà nella quale le risorse umane e quelle naturali si coniugano per realizzare un progetto tutto sostenibile.

Il loro scopo, attraverso il progetto Jonathan portato avanti insieme alla comunità salesiana Itaca, è lavorare su colture autoctone che rispettino la biodiversità del territorio rurale siciliano, e allo stesso tempo ridare dignità agli agricoltori, promuovere azioni concrete contro lo sfruttamento commerciale e dare lavoro a giovani in difficoltà, con una corretta ed equa retribuzione.

La cooperativa aderisce, fin dalla sua nascita, all’associazione Addiopizzo, perché l’unico sviluppo economico che si vuole avere è libero dalle mafie ed è un percorso di crescita consapevole e collettiva.

Tutte le coltivazioni del territorio (vigne, ulivi, mandorli, melograni, fichi) sono prodotte biologicamente: l’agricoltura è volta all’esaltazione della ricchezza del territorio e della sua vitalità, perché dal territorio viene il nutrimento e il ruolo dell’agricoltura è troppo importante per non essere volto al bene comune. Il principio seguito è quello del rispetto della biodiversità, perché solo dall’equilibrio dell’ecosistema si può ottenere vera qualità.

– Caratteristiche dell’olio

L’olio è extravergine, decantato naturalmente e non è filtrato. L’estrazione avviene a freddo entro le 24 ore dalla raccolta. Il metodo di estrazione è a ciclo continuo. Il risultato è un olio dal gusto delicato e fruttato, ideale per secondi di pesce, sughi leggeri e preparazioni fredde.


3. Frantoio del Parco (Toscana)

frantoio del parco

La cooperativa agricola Frantoio del Parco nasce nel 2016 a Rispescia (Alberese, Grosseto) con un obiettivo ambizioso: recuperare e riportare alla produttività il terreno e la struttura produttiva di un antico uliveto e frantoio abbandonati, situati nel Parco naturale della Maremma, in Toscana.  

Il progetto, in collaborazione con la cooperativa sociale Chico Mendes e Legambiente, coinvolge un territorio di 200 ettari dato in concessione dall’Ente Terre Regionali Toscane. Grazie ai contributi ricevuti e alla vendita dell’olio, la proprietà ora conta 150 ettari di uliveto certificati biologici, circa 10 mila piante recuperate e un frantoio ristrutturato e attivo dal 2018.

Frantoio del Parco, in collaborazione con altre cooperative attive sul territorio, promuove un modello che garantisca un efficace inserimento lavorativo a persone con diverse fragilità, garantendo loro un’opportunità di guadagno e formazione.

Coerentemente all’impegno di salvaguardia ambientale vengono inoltre portati avanti progetti per la valorizzazione del territorio con l’obiettivo di promuovere il Parco per uno sviluppo turistico e commerciale. 

– Caratteristiche dell’olio

L’olio della cooperativa Frantoio del Parco viene estratto da un blend di olive toscane biologiche, una miscela pregiata di varietà locali. Se ne ottiene un olio extravergine biologico dal gusto deciso e corposo, fruttato ed erbaceo, con piacevoli note di amaro e piccante. Ben si abbina con zuppe, carni e verdure grigliate. Ottimo anche su piatti di pesce più elaborati e dal gusto intenso.

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