Si avvicina la Giornata Mondiale del Commercio Equo e Solidale, che si terrà Sabato 14 Maggio 2022.
Quest’anno WFTO (l’Organizzazione Mondiale del commercio Equo e Solidale) ha deciso di dedicare questa ricorrenza al tema della Giustizia Climatica.
Gli effetti della crisi climatica sono evidenti, ma non tutt* ne siamo colpiti allo stesso modo: a soffrirne di più gli effetti sono, ancora una volta, le zone del mondo segnate da profonde disuguaglianze sociali ed economiche e la crisi climatica aggrava queste condizioni.
Lo slogan della campagna è “Let’s do it Fair“, per sottolineare la necessità di un approccio sociale al tema, che verta su equità e solidarietà, perché la Giustizia Climatica è sia un’esigenza ecologica, sia una questione politica ed etica.
Qualsiasi risposta alla crisi ambientale deve tenere conto delle esigenze delle comunità più vulnerabili.
La Call to Action è questa: riempire i nostri canali social con delle fotografie e un messaggio sulla mano, #LetsDoItFair o #ClimateJustice.
Come movimento di Commercio Equo e Solidale, anche noi alziamo le nostre mani e chiediamo giustizia!
Se vuoi unirti a noi, scattati una fotografia come quelle qui sotto e condividila sui tuoi canali social taggando @lerondinialtromercato ed @equo_garantito. Facciamo sentire tutti insieme la nostra voce!
Raise your hand for Climate Justice!
Come cooperativa Le Rondini sosteniamo la campagna Impresa2030 – Diamoci una regolata!
Impresa 2030 – Diamoci una regolata! è una campagna nazionale che ha come obiettivo quello di fare pressione sulle istituzioni nazionali ed europee affinché, a livello europeo, sia emanata una direttiva che imponga alle imprese il rispetto dei diritti umani e dell’ambiente, in tutti i passaggi della loro filiera.
Le imprese multinazionali si trovano oggi ad operare in tutto il mondo in un contesto di sostanziale impunità. Molte, troppe, sono coinvolte, direttamente o indirettamente, in devastazioni ambientali, violazioni sistematiche dei diritti dei lavoratori e delle lavoratrici, espulsioni di popoli indigeni e sfruttamento del lavoro minorile.
Dopo anni di denunce da parte di associazioni, ONG, accademici e sindacati, la Commissione Europea presenterà una proposta di direttiva comunitaria sulla dovuta diligenza (due diligence), per rendere le imprese legalmente responsabili del loro impatto sulle persone e sul pianeta e per garantire accesso alla giustizia alle vittime di abusi.
È in questo contesto che nasce la campagna nazionale Impresa2030, un’iniziativa già attiva in altri Paesi europei e promossa in Italia da un network di organizzazioni già impegnate nella difesa dei diritti umani nella propria azione quotidiana: ActionAid Italia, Equo Garantito, Fair, Fairtrade Italia, Focsiv, Fondazione Finanza Etica, Human Rights International Corner (HRIC), Mani Tese, Oxfam Italia, Save the Children e WeWorld.
Unisciti anche tu a noi per chiedere ai rappresentanti istituzionali del popolo italiano ed europeo di mettere l’economia al servizio del progresso umano e della tutela dell’ambiente. Il rischio da scongiurare è che la proposta venga indebolita.
Fondazione Altromercato è una fondazione senza scopo di lucro che ha come missione la promozione della giustizia economico sociale ed i diritti umani in Italia e nel mondo. 
Garantire un lavoro dignitoso per tutti è la chiave per eliminare le disuguaglianze, offrendo pari opportunità a donne e uomini. Per Fondazione Altromercato vuol dire anche creare le condizioni affinché le persone possano vivere in un pianeta sano, assicurare salute, benessere e accesso a un’istruzione di qualità, equa e inclusiva.
I programmi di cooperazione sostenuti dalla Fondazione perseguono importanti obiettivi quali lo sviluppo rurale, la riforestazione, la mitigazione e il contrasto dei cambiamenti climatici, ma anche l’agricoltura familiare, l’interculturalità, la promozione del modello cooperativo e del commercio equo, la promozione e difesa dei diritti di genere.
Il supporto di Fondazione Altromercato ai suoi partner si realizza con attività di dialogo, diagnosi, consulenza e assistenza tecnica diretta che mirano a rafforzare le capacità interne dei partner e a renderli sostenibili.
Fondazione Altromercato, col supporto di Altromercato, ha lanciato una campagna di raccolta fondi per sostenere Copropap (Cooperativa Productores de Panela El Paraiso), organizzazione in Ecuador che produce lo zucchero di canna Dulcita, zucchero che trovate in tutte le nostre Botteghe.
Copropap nasce nel 1991 a Pacto, nel cuore della riserva del Chocó Andino da alcune famiglie contadine che coltivano la canna da zucchero da generazioni su piccoli terreni. Oggi la cooperativa riunisce 49 soci.
“Prima eravamo costretti ad accettare il prezzo che l’intermediario decideva di pagarci. Era una situazione davvero dura, non riuscivamo a ottenere prezzi giusti per il nostro lavoro, che si svolgeva in condizioni assai precarie. Crediamo nella cooperativa: abbiamo necessità comuni, i diritti sono gli stessi per tutti, tutti i soci godono delle stesse condizioni, senza preferenze anche se produciamo quantità differenti di zucchero.”
Rubèn Tufiño, direttore di Copropap
L’obiettivo è di raggiungere 50.000 euro di donazioni necessarie ai contadini di Copropap per concludere la costruzione dello zuccherificio nel municipio di Pacto iniziata qualche anno fa e sostenuta da un importante progetto di cooperazione internazionale con Altromercato in prima fila.
In un territorio dove l’agricoltura biologica è l’unica alternativa possibile allo sfruttamento minerario che rischia di distruggere un’intera riserva naturale, il nuovo zuccherificio per l’intera comunità di Pacto, rappresenta la grande possibilità di riscatto per molte più persone che potranno godere dei benefici di un’economia sostenibile. Copropap potrà accettare nuovi soci e tutto il valore aggiunto della lavorazione e dalla vendita andrà a beneficio dei soci e delle loro comunità.
Foto: Beatrice De Blasi
La legge finanziaria prevede la possibilità per il contribuente di destinare il 5 x 1000 dell’IRPEF dovuta allo Stato a sostegno delle realtà di volontariato.
Sempre di più, abbiamo capito che le nostre scelte oggi possono portare un cambiamento nel domani. Per questo chiediamo anche il tuo aiuto, con un gesto semplice e che non costa nulla.
L’associazione LA RONDINE ODV ti propone di sostenere il Commercio Equo e Solidale e i produttori in difficoltà o colpiti da calamità.
Con il tuo 5×1000 possiamo inoltre rafforzare la nostra azione di comunicazione e le attività di sensibilizzazione ed educazione al consumo critico che realizziamo.
Gli scopi che ci prefiggiamo sono:
Leggi qui lo STATUTO SOCIALE LA RONDINE PER IL COMMERCIO EQUO SOLIDALE ODV
E’ semplicissimo, basta solo indicare il codice fiscale dell’ Associazione La Rondine ODV nell’apposito riquadro in sede di dichiarazione dei redditi.
La scelta del 5 x 1000 non è un obbligo ma una facoltà; non è in contrasto con la scelta dell’8 x 1000 ma è una scelta aggiuntiva.
La scelta del 5 x 1000 non è un aggravio per il contribuente: è un’indicazione sull’utilizzo di una parte delle imposte che paghiamo come contributi.
Per sapere come utilizziamo i soldi del 5 x 1000, clicca sul documento qui sotto:
