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Lo zucchero, manifesto del nostro impegno

Conosci la nostra filiera dello zucchero?

Nei Paesi dove viene coltivato, spesso lo zucchero è tutt’altro che dolce.

La sua produzione rimanda a situazioni di sfruttamento, dure condizioni di lavoro, paghe molto basse e diritti negati. 

Quando poi la canna da zucchero è l’unica fonte di reddito e indipendenza per intere comunità, diventa naturale proteggerla con fierezza. Per i contadini di Copropap, cooperativa di agricoltori nel territorio di Pacto, in Ecuador, essere campesinos è motivo d’orgoglio, un tratto d’identità che nemmeno la minaccia di un mercato iniquo e di intermediari senza scrupoli può scalfire.

produttrice zucchero Altromercato

Esiste però uno zucchero amaro per chi sfrutta e in grado di rendere liberi e indipendenti i coltivatori: è lo zucchero delle nostre filiere etiche, che rispetta le persone e l’ambiente.

Soltanto con uno zucchero così puoi riempire di valore la nuova Latta Manifesto!

Infatti, fino ad esaurimento scorte, in tutte le Botteghe Le Rondini con l’acquisto di almeno 2 zuccheri Altromercato, il cliente riceve in omaggio la Latta portazucchero.

zucchero altromercato latta

A sostenere la nuova sfida di Copropap c’è anche Fondazione Altromercato, che ha lanciato una campagna con l’obiettivo di raccogliere 50.000 euro di donazioni necessarie ai contadini di Pacto per concludere la costruzione dello zuccherificio e realizzare pienamente il loro sogno di essere imprenditori di un’economia sostenibile. In un territorio dove l’agricoltura biologica è l’unica alternativa possibile allo sfruttamento minerario, il nuovo zuccherificio rappresenta un’opportunità di riscatto per molte persone delle comunità locali. Copropap, inoltre, potrà accettare nuovi soci e tutto il valore aggiunto della lavorazione e dalla vendita andrà a beneficio dei soci e delle loro comunità.

fondazione altromercato_logo

Per approfondire la filiera dello zucchero Altromercato, clicca qui

I produttori di Olio

Agrinova, Valdibella e Frantoio del Parco producono pregiati oli extravergine di oliva frutto di filiere etiche che contrastano lo sfruttamento e recuperano terre abbandonate.

Scorri la pagina per approfondire la storia di ogni Cooperativa!


1. Agrinova (Calabria)

Agrinova-ulivi

Agrinova è una Cooperativa di produttori agricoli gestita unicamente da agricoltori e ha una filiera completa, dalla raccolta delle olive alla trasformazione in olio.

Nasce nel 2000 a Caulonia (Reggio Calabria) con l’intento di dare maggiore forza commerciale alle aziende agricole socie, in un mercato in cui il caporalato, lo sfruttamento del lavoro e le leggi del mercato tradizionale rendono sempre meno competitivi i produttori che desiderano vendere i propri prodotti nel rispetto della legalità.

La cooperativa si impegna anche in ambito sociale promuovendo progetti per l’occupazione. Tra le recenti iniziative che caratterizzano l’attività sociale nel territorio va menzionato il “Progetto di animazione socio-economica nel borgo di Aiello Calabro”, attuato grazie alla collaborazione con la piccola comunità di suore “Le figlie del Sacro Cuore di Gesù” presente nel paese. Il progetto si pone l’obiettivo di creare nuovi sbocchi di mercato e nuove occupazioni per i giovani.

– Caratteristiche dell’olio

L’olio è extravergine, non filtrato ma decantato naturalmente. La trasformazione delle olive in olio avviene in frantoi a ciclo continuo ad estrazione a freddo. I frantoi sono ubicati nei pressi degli stessi oliveti, garantendo così l’estrazione dell’olio nella stessa giornata della raccolta. I moderni processi di lavorazione, non alterano in nessun caso la qualità dell’olio, garantendone tutte le proprietà naturali.

L’olio di Agrinova si presenta con un colore verde tenue, ha un gusto armonico, con un lieve retrogusto amaro piccante. È ideale su carni e sughi.


2. Valdibella (Sicilia)

Valdibella

La Cooperativa Valdibella nasce nel giugno del 1988 a Camporeale, nel cuore della Sicilia rurale.

L’azienda è composta da 6 lavoratori che condividono la stessa visione, una realtà nella quale le risorse umane e quelle naturali si coniugano per realizzare un progetto tutto sostenibile.

Il loro scopo, attraverso il progetto Jonathan portato avanti insieme alla comunità salesiana Itaca, è lavorare su colture autoctone che rispettino la biodiversità del territorio rurale siciliano, e allo stesso tempo ridare dignità agli agricoltori, promuovere azioni concrete contro lo sfruttamento commerciale e dare lavoro a giovani in difficoltà, con una corretta ed equa retribuzione.

La cooperativa aderisce, fin dalla sua nascita, all’associazione Addiopizzo, perché l’unico sviluppo economico che si vuole avere è libero dalle mafie ed è un percorso di crescita consapevole e collettiva.

Tutte le coltivazioni del territorio (vigne, ulivi, mandorli, melograni, fichi) sono prodotte biologicamente: l’agricoltura è volta all’esaltazione della ricchezza del territorio e della sua vitalità, perché dal territorio viene il nutrimento e il ruolo dell’agricoltura è troppo importante per non essere volto al bene comune. Il principio seguito è quello del rispetto della biodiversità, perché solo dall’equilibrio dell’ecosistema si può ottenere vera qualità.

– Caratteristiche dell’olio

L’olio è extravergine, decantato naturalmente e non è filtrato. L’estrazione avviene a freddo entro le 24 ore dalla raccolta. Il metodo di estrazione è a ciclo continuo. Il risultato è un olio dal gusto delicato e fruttato, ideale per secondi di pesce, sughi leggeri e preparazioni fredde.


3. Frantoio del Parco (Toscana)

frantoio del parco

La cooperativa agricola Frantoio del Parco nasce nel 2016 a Rispescia (Alberese, Grosseto) con un obiettivo ambizioso: recuperare e riportare alla produttività il terreno e la struttura produttiva di un antico uliveto e frantoio abbandonati, situati nel Parco naturale della Maremma, in Toscana.  

Il progetto, in collaborazione con la cooperativa sociale Chico Mendes e Legambiente, coinvolge un territorio di 200 ettari dato in concessione dall’Ente Terre Regionali Toscane. Grazie ai contributi ricevuti e alla vendita dell’olio, la proprietà ora conta 150 ettari di uliveto certificati biologici, circa 10 mila piante recuperate e un frantoio ristrutturato e attivo dal 2018.

Frantoio del Parco, in collaborazione con altre cooperative attive sul territorio, promuove un modello che garantisca un efficace inserimento lavorativo a persone con diverse fragilità, garantendo loro un’opportunità di guadagno e formazione.

Coerentemente all’impegno di salvaguardia ambientale vengono inoltre portati avanti progetti per la valorizzazione del territorio con l’obiettivo di promuovere il Parco per uno sviluppo turistico e commerciale. 

– Caratteristiche dell’olio

L’olio della cooperativa Frantoio del Parco viene estratto da un blend di olive toscane biologiche, una miscela pregiata di varietà locali. Se ne ottiene un olio extravergine biologico dal gusto deciso e corposo, fruttato ed erbaceo, con piacevoli note di amaro e piccante. Ben si abbina con zuppe, carni e verdure grigliate. Ottimo anche su piatti di pesce più elaborati e dal gusto intenso.

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Abbiamo aperto una nuova campagna di prenotazione! Scopri tutti i dettagli qui.

Agisci un sorso alla volta

Scopriamo la linea di tè, tisane e infusi equosolidali

Nell’immaginario collettivo, le giornate invernali sono fatte per rimanere dentro casa, a rilassarsi sul divano, con una coperta avvolta intorno, un libro sulle gambe e tra le mani una tazza fumante di tè, di infuso o di tisana. Se poi dalla finestra si vedesse anche scendere la neve, il quadretto sarebbe al completo!

Ma se riguardo il meteo non abbiamo voce in capitolo, possiamo comunque fare una scelta in merito al contenuto della nostra tazza fumante.

Allora, decidiamo di riempirla di rispetto e sostenibilità: scopriamo insieme la linea di tè, tisane e infusi equosolidali di Altromercato!

Buoni per l’ambiente

Tè verde sfuso in cestino di fibre naturali dallo Sri Lanka di AltromercatoPartiamo dalla prima caratteristica che si nota quando ci troviamo davanti un prodotto di questa linea: le confezioni e i cofanetti sono tutti riciclabili o persino riutilizzabili!

Infatti, la maggior parte dei packaging è 100% plastic free e, mentre alcuni sono fatti in carta, altri sono cestini artigianali in fibra naturale, come quelli in foglie di palma intrecciate contenenti Tè Nero o Verde dallo Sri Lanka o, ancora, sono contenitori in legno o latta, come nel caso delle Selezioni di Tè Aromatizzati dall’India.

Sia i cestini che i contenitori possono acquisire nuova vita e diventare dei pratici portaoggetti.

Una volta aperte le confezioni, scopriamo che anche ciò che è all’interno è sostenibile a livello ambientale: sia i prodotti in filtri che quelli sfusi sono compostabili.

Infuso al cacao Choko di AltromercatoPoi, oltre a quello che si vede, anche ciò che c’è dietro la produzione avviene nel rispetto dell’ambiente e del pianeta: i gusti e i profumi che questi tè e tisane sprigionano derivano da ingredienti naturali, coltivati e raccolti in luoghi quali, ad esempio, gli altipiani delle Ande Boliviane (come l’Infuso di ananas), le pendici dell’Himalaya (da dove vengono i Tè Nero e Verde, anche deteinati) o in regioni del Kenya (terra d’origine dell’Infuso al Carcadè).

E c’è di più: in alcuni casi, come negli Infusi al cacao Choko, si utilizza un sistema di economia circolare, poiché viene data nuova vita alle scorzette esterne delle fave di cacao tostate, che normalmente vengono gettate in quanto non impiegabili nella lavorazione del cioccolato.

A non essere impiegati in questa linea, invece, sono gli aromi artificiali. Al contrario, vengono preservati gli effetti benefici degli ingredienti naturali e i diritti di ciascun lavoratore coinvolto nella produzione di questi tè, tisane e infusi.

Buoni per le persone

Come in ogni filiera in cui è coinvolto Altromercato, anche in questa ai produttori è riconosciuto un prezzo giusto.

Tisana Respiro di AltromercatoInoltre, la coltivazione e la vendita di tè rappresentano un’opportunità di sviluppo per molte comunità locali che vi fondano la propria economia.

Per esempio, l’Infuso ai frutti di bosco e la tisana Respiro condividono un produttore comune, ovvero l’organizzazione UPPM, proveniente dalla Bosnia Erzegovina e composta da 85 famiglie della zona di Prijedor, fortemente colpita dalla guerra negli anni Novanta.

UPPM conta tra i suoi soci persone in situazioni di fragilità (come vedove, madri con figli, famiglie disoccupate, con più di tre figli, eccetera) e offre loro la possibilità di coltivare lamponi, mirtilli e more e di raccogliere erbe spontanee come mezzo di sussistenza di lungo periodo.

Così, i soci lavorano rispettando la stagionalità di questi frutti ed erbe e la prima essiccazione avviene nelle mansarde delle loro case, e perciò in maniera del tutto naturale.

Anche per i produttori dell’Infuso al rooibos questo lavoro rappresenta uno strumento utile al loro sostentamento e alla loro indipendenza. Stiamo parlando della cooperativa Heiveld, operante in Sudafrica e nello specifico nel Suid Bokkeveld, terra di cui gli abitanti dicono: “This is not an easy place to survive”, ovvero “Questo non è un posto facile in cui sopravvivere”.

La gente del Suid Bokkeveld, discriminata a causa del colore della pelle, ha trascorso gli anni del colonialismo e dell’apartheid ai margini della società.

Infuso al rooibos AltromercatoLa fine di questi ultimi ha segnato un’importante svolta sociale, ma il contesto regionale isolato è rimasto carente di servizi e infrastrutture.

Infatti, sebbene la discriminazione razziale fosse ufficialmente terminata, permaneva quella economica: l’élite bianca che controllava l’accesso al mercato aveva quasi il monopolio del commercio del rooibos e imponeva prezzi infimi ai produttori.

Per i piccoli coltivatori di rooibos unirsi in cooperativa ha costituito un cambiamento radicale. Così, Heiveld è nata su loro iniziativa nel 2002 e ha comportato non solo un aumento significativo di entrate, ma anche una garanzia di dignità, democrazia interna e un solido progetto di imprenditoria sociale.

Buoni per tutti

Storie come queste di buone pratiche ambientali e sociali, riguardanti i tè, le tisane e gli infusi Altromercato, ce ne sono davvero tante.

Se vuoi leggerne altre, qui ne puoi trovare alcune.

Altrimenti, scoprile facendo un salto nelle Botteghe Le Rondini e provando i prodotti di questa linea: i pomeriggi invernali di puro relax ti aspettano, e così anche noi! A presto!

Snaction – Il gusto di agire

Snaction, il nuovo snack goloso che difende i diritti

Nelle Botteghe c’è una novità!

È arrivato SNACTION: il nuovo snack equosolidale di Altromercato, per una pausa golosa, senza però rinunciare ad un’azione giusta, per le persone e per il pianeta.

SNACTION - BIOSNACK ALLA LUCUMA

Snaction è la giusta scelta per tutelare il benessere di chi lo produce, del pianeta e di chi lo consuma.

BUONO PER CHI LO PRODUCE:

  • Perché i diritti dei coltivatori nel commercio equo sono sempre difesi e rispettati

BUONO PER IL PIANETA:

  • Perché SNACTION è fatto con materie prima da agricoltura biologica;
  • gli impianti di produzione sono alimentati ad energie rinnovabili;
  • il packaging è riciclabile.

BUONO PER TE:

  • perché contiene molti più zuccheri della frutta e meno zucchero raffinato;
  • perché è una fonte di fibre;
  • perché è una fonte di potassio.

SNACTION è disponibile in due linee

– Frolla integrale farcita con cioccolato e cocco

snaction barrette cocco e cioccolato

– Frolla al cacao farcita con cioccolato e nocciole

snaction barrette cacao e cioccolato

Entrambe le tipologie di barrette sono arricchite con la Lucuma, anche conosciuta come “l’oro degli Inca”.

Cos’è la LUCUMA?

Frutto di Lucuma

La lucuma è un frutto ricco di proprietà benefiche.

Non a caso rientra sotto la definizione di “superfood”: un alimento con valori nutrizionali molto più alti della media, e che quindi può essere considerato un concentrato di salute.

Il frutto matura verso la fine dell’estate, momento nel quale raggiunge anche il massimo della sua dolcezza e può essere usato come dolcificante naturale. Quando viene raccolto viene trasformato in polvere, facendo attenzione affinché preservi tutte le sue proprietà nutrizionali: la lucuma infatti è ricca di sali minerali, come potassio e magnesio, di vitamina b3 e di beta-carotene.

La lucuma utilizzata per le barrette SNACTION arriva dalla filiera equosolidale in Perù ed è rigorosamente coltivata in modo biologico e secondo i principi del fairtrade.

Per quali momenti delle tue giornate è stato pensato SNACTION?

Per rifare il pieno di energia: sei in palestra o fai sport? Ti meriti una pausa energizzante per ricominciare con la giusta carica;
Per una pausa golosa, magari quando sei a lavoro, o subito dopo la sveglia post-pennichella;
Per la colazione: per iniziare la giornata con il giusto entusiasmo;
Per le gite fuori porta: prepara qualche barretta nel tuo zaino, vedrai che non te ne pentirai.